Ipsos

home on line

15 aprile 2008

Prolegomeni alle Sponsorizzazioni





Come scritto nell’intervento su ALLRUGBY di Marzo, le società, le federazioni ed in generale tutti gli sportmakers (dall’inglese sport – makers = cioè tutti coloro che fanno sport, viene usato come termine generico) cercano sponsor.
Niente di strano, in un settore dove solo raramente in Italia si riesce ad autofinanziarsi, lo sponsor diventa fondamentale, qui si aprono mille tematiche di cui parlerò presto in prossimi interventi per il momento restiamo concentrati sulla tematica sponsor.
Il problema vero è che le società spesso non cercano lo sponsor intendendolo come "l’azienda interessata a traslare i valori del mio sport o della mia società/federazione al suo campo d’azione" bensì come "l’azienda interessata al suo fatturato, se poi facciamo un po’ di nero meglio".




NO!!! SBAGLIATO!!! CARTELLINO ROSSO!!!




Sbagliato da parte della società sportiva che svilisce il suo ruolo educativo ( con che coraggio si può dire ai propri tesserati di rispettare le regole del gioco/sport se il primo soggetto a non rispettare le regole del vivere civile è la società stessa??!!); e sbagliato anche da parte dell’azienda in primis perché fa un illecito, in secondo perché non sfrutta una leva del marketing e della comunicazione!!




Cosa fare dunque per diventare appetibili?




La cosa è abbastanza logica, dobbiamo farci belli, renderci interessanti e rendere la nostra appetibilità il più indipendente possibile dai risultati sportivi per evitare oscillazioni di presenza sponsor nel nostro paniere da un anno all’altro.




I dettagli li spiegherò meglio nel prossimo post.

Nessun commento: