Ipsos

home on line

16 giugno 2008

Recessione, organizzazione e sport




Parlare di recessione economica in un blog di tematica sportiva sembra quasi un’invasione di campo, in realtà non lo è.
La recessione in quanto tale comprime i consumi, anche di sport, e di conseguenza diminuisce i ricavi delle aziende che a loro volta devono pianificare meglio i propri interventi pubblicitari e di comunicazione in generale ivi comprese le sponsorizzazioni.
In un ambiente tanto "ostile" l’unica possibilità è l’organizzazione interna degli sport makers.
Organizzazione intesa come suddivisione di ruoli specifici, fin quando una persona dovrà pensare alla gestione del palazzetto, al rinnovo dei contratti e al marketing probabilmente a perdere di più sarà il marketing considerato non rilevante.
Spiace notare come il marketing e la comunicazione vengano sottovalutati dalle società sportive e da alcune federazioni, la dice lunga il fatto che il corso del CONI al quale ho partecipato in febbraio non ha fatto il tutto esaurito sebbene vi fossero 28 posti in tutto.
Organizzazione significa quindi accattivarsi la scelta di clienti e aziende con scelte che favoriscano la loro entrata e cerchino la fidelizzazione, il Manchester United ne ha fatto un credo e grazie a questo riesce a far sborsare un sacco di Sterline agli sponsor oltre a essere una delle squadre più seguite al mondo.
Basta poco per cominciare a seguirne la strada; il primo passo è rendersi conto di quanto sia fondamentale per il futuro prossimo l’organizzazione, il secondo è affidarsi a persone che di marketing hanno fatto il loro pane quotidiano.