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14 giugno 2010

SPONSOR: TEMPI DURI




In periodi di crisi come questo sentiamo spesso dire che i costi aziendali vengono tagliati, quello però che non sappiamo è cosa succeda alla struttura interna aziendale.
Attraverso un lavoro durato mesi e fatto per i vari miei clienti ho appurato un generale accentramento verso gli HQ principali, questo è chiaramente riferito alle multinazionali, mentre nelle aziende più piccole vi è un accentramento di incarichi o l’esternalizzazione a studi di comunicazione ed immagine.
Se nel secondo caso oltre al minor costo sul personale abbiamo anche un miglioramento per quello che concerne la coerenza del messaggio aziendale, nel primo caso abbiamo un grande problema.
Infatti fino a un minuto prima della crisi economica le multinazionali e non solo loro agivano PENSANDO GLOBALE e AGENDO LOCALE, ricordate probabilmente quanti guru ci continuavano a dire così??!!

Ebbene ad oggi nelle sponsorizzazioni si assiste ad un parziale ripensamento, se è vero che varie aziende internazionali una volta raggiungibili sul suolo italiano ora invitano a contattare la sede generale in un altro Paese europeo.
Questo porta ad un impoverimento del tessuto sportivo e delle sue iniziative perché come può conoscere le caratteristiche e l’importanza locale/nazionale un responsabile sponsorizzazioni che dista migliaia di chilometri di distanza? Farà assai in fretta a bocciare iniziative a lui sconosciute o di cui non riesce a tradurre il sito perché in una lingua che non conosce ed invece approvare possibili attività a lui più vicine per lingua o per ubicazione, quando invece dovrebbe pensare solo ad ottimizzare le sponsorizzazioni internazionali.
Un errore di visione dettato dai tagli al personale che ricade incolpevolmente anche sullo sport di vertice che non sia internazionalmente conosciuto.


Eppure le sponsorizzazioni sono sempre ben viste come attesta il grafico di sportfive e ritenute importante dalla quasi totalità degli intervistati. Insomma le aziende dovrebbero in parte rivedere questo modus operandi per non perdere opportunità e per non far perdere allo sport importanti appuntamenti.

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