Ipsos

home on line

20 maggio 2010

2020: Roma o Venezia? Analiziamo con attenzione


Diciamolo, le olimpiadi a Venezia sarebbero state davvero suggestive.
Diciamo però anche una cosa, Venezia non è logisticamente preparata ad un olimpiade estiva; l'errore vero di Venezia è stato tenere fuori dalla sua candidatura altre città a lei vicine.
Dividere la candidatura con Mestre o persino con la vicina Padova sarebbe stato vincente, magari con gli sport estivi per antonomasia come il beach volley da fare a Jesolo, ma come era strutturata non poteva che andare ad una sonora sconfitta.
Venezia doveva trarre esempio dalla candidatura vincente di Torino che ha condiviso l'evento con le valli ad essa vicine.
Riguardo a Roma bisogna dire che è una candidatura certamente importante, la perplessità semmai viene dal fatto che gli ultimi tre sindaci della capitale abbiano sempre candidato la "città eterna" senza però giungere mai al successo.
Non vorrei che le amministrazioni romane lo facciano esclusivamente per il business che vanno a creare eventi come questi che se mal gestiti portano a problematiche serie di bilancio come sta succedendo a Londra che fra 2 anni ospiterà le olimpiadi.
Sul CONI e sulla gestione delle candidature non trovo nulla da ridire, anzi l'analisi fatta secondo i crismi della valutazione che verrà fatta dal CIO dimostra serietà di intenti.
Una volta tanto facciamo i complimenti alla dirigenza sportiva, la serietà di Petrucci è certamente evidente.
Il mio pronostico tuttavia va su NewDelhi perchè la politica del CIO ad oggi è di aprire i giochi alle economie nascenti capaci di spendere per rendere l'evento un evento di dimensioni planetarie, dopo Cina(Beijing'08) e Russia(Sochi'14)ora tocca all'India.

Nessun commento: