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30 dicembre 2011

ci siamo trasferiti su sport2.0

come da titolo siamo passati su una testa giornalistica da qualche mese.
potrete continuare lì a leggere i nostri interventi.
ecco il link dove poterci leggere e grazie di essere così numerosi!!!
http://blogs.sportduepuntozero.it/sporthink/

3 ottobre 2011

Andrea Annunziata intervistato da Sponsornet.it



Scusate la lunghissima assenza da questo blog, ma gli impegni si fanno pressanti.
Vi segnalo la prima intervista da me concessa che spiega anche ai curiosi come è nata Sporthink.
Non solo cerco anche di far capire come potrà svilupparsi lo sportbusiness e quali sono le priorità dello sportmarketing per sviluppare meglio la comunicazione e la ricerca sponsor.
Auguro a tutti voui una buona lettura!

27 giugno 2011

Summer Camp Pallapugno di Peveragno: comunicato stampa n°3



1° SUMMER CAMP PALLAPUGNO A PEVERAGNO
FONTE: SPORTHINK - UFFICIO STAMPA
ARGOMENTO: SPORT/ PALLAPUGNO
REFERENTE: ANDREA ANNUNZIATA TEL. +39 331.7895702 andrea.annunziata@sporthink.it
Dall’11 al 22 Luglio 2011
LUOGO Peveragno

1° SUMMER CAMP PALLAPUGNO A PEVERAGNO

Torino, 23Giugno 2011.
I campioni della pallapugno arrivano al Summer Camp presso lo sferisterio di
Peveragno Via dello Sport, 3
Il primo campo estivo di pallapugno.
Grande soddisfazione nel poter annunciare che nelle due settimane grandi personaggi del mondo della pallapugno saranno presenti per la gioia dei partecipanti.
Roberto Corino (vice-campione d’Italia) e Bruno Campagno saranno istruttori per un pomeriggio, mentre
ospiti saranno il professor Mario Sasso ed il campione d’Italia Paolo Danna che verranno a farci visita.
Istruttore per la maggior parte delle mattine sarà l’apprezzatissimo Domenico Raimondo che con la sua professionalità preparerà i partecipanti dal punto di vista atletico.
Altri campioni e personaggi di spicco del “balon” sono in via di conferma così da far apprendere ai partecipanti come diventare i prossimi campioni e nel frattempo sognare con la presenza sul campo dei migliori della specialità sportiva.
Il summer camp ha riscosso un buon numero di adesioni, alle famiglie di tutti i partecipanti va sin d’ora il nostro grazie.
Grazie anche al comune di Peveragno, che per l’occasione ha rinnovato lo sferisterio così da accogliere nel modo migliore i partecipanti ai piedi della Bisalta e della collina di S. Giorgio. L'Amministrazione Comunale si è dimostrata molta sensibile alla valorizzazione delle tradizioni locali di cui il balun è espressione.
Per ulteriori informazioni
Andrea Annunziata 331.7895702

6 giugno 2011

comunicato stampa : 1° SUMMER CAMP PALLAPUGNO A PEVERAGNO

Dal 11 al 22 Luglio 2011
LUOGO Peveragno
1° SUMMER CAMP PALLAPUGNO A PEVERAGNO
Torino, 30 Maggio 2011. Chiusa la prima fase di iscrizione per chi desiderava pernottare, per il solo corso restano
aperte le iscrizioni fino al 20 giugno.
Il summer camp, frutto di una stretta collaborazione tra lo Studio Sporthink, il comune di Peveragno, , la Lega delle
Società di Pallapugno, la Federazione Pallapugno ed in particolare il suo centro tecnico sarà aperta ai ragazzi nati tra
il 1995 ed il 2001.
Le iscrizioni si sono ufficialmente chiuse con il mese di maggio per coloro che desideravano avere vitto e alloggio.
Resteranno aperte per coloro che effettueranno l’iscrizione per il solo corso (costo 170€ comprensivo di pranzo).
La scadenza prevista per questo tipo di iscrizioni è fissata per il 20 giugno.
Ricordiamo che il Camp viene svolto in due turni da 5 giorni ciascuno:
- Da Lunedì 11 a Venerdì 15 Luglio
(per nati dal ’99 al 2001)
- Da Lunedì 18 a Venerdì 22 Luglio
(per nati dal 95 al 98)
Per ulteriori informazioni
Andrea Annunziata 331.7895702
Micaela Delforno 380.5066797

16 maggio 2011

Collaborazione Sporthink e Sport 2.0 per uno sportmarketing migliore



Dal 15 maggio è online e a breve anche sul freepress sport2.0 la rubrica "sportmarketing" da me tenuta mensilmente con articoli specifici sulla gestione delle società sportive nell'ambito marketing e comunicazione.

per chi fosse interessato trova tutto qui
http://sportduepuntozero.com/category/sport-docs/sport-marketing/

il tema affrontato questo mese è la newsletter

28 aprile 2011

Comunicare con il sorriso: T-Mobile ft il matrimonio di William & Kate


Parlarne in un blog di sport sembra assai fuori luogo, in realtà lo è molto meno di quanto può sembrare.
Prendiamo spunto infatti da un evento mondano: il matrimonio che a breve ci sarà all'interno della famiglia reale inglese.
Un evento che tutti conoscono e che la T-Mobile (azienda telefonica tedesca con presenza sul mercato britannico) ha usato per il video pubblicitario di questo periodo e che mi ha fatto pensare allo sport.
Come?
Beh, pensate ai nostri palazzetti e alle presentazioni delle squadre ad inizio anno, per non parlare della presentazione della squadra prima della partita da giocarsi in casa.
Ora pensate a quale piacevole e divertente spettacolo se venissero fatte come il video pubblicitario, renderebbero unica l'esperienza per i presenti, per gli sponsor e per le tv locali che eventualmente mandano in onda le differite.
Non sarà come nell'NBA ma a livelli medio-alti credo si debba sottolineare più la gioia di praticare uno sport che l'imperativo agonistico.
Se ciò non dovesse essere possibile certo, può e deve essere così nelle giovanili dove il divertimento è un diritto del bambino.
Spero di entrare presto in un palazzetto in cui giocatori o giocatrici si presentano o vengono presentati danzando e ballando. Tornerò a casa divertito e pazienza se non si è vinto, il giorno dopo su Youtube potrò rivedere la danza che un cellulare avrà filmato.

19 aprile 2011

Doping & ciclismo: basta giustificazioni


Prendo spunto dagli ultimi avvenimenti relativi al doping e dall'errore di comunicazione che il ciclismo nel suo complesso stanno facendo ormai da anni e a causa del quale sono divenuti (a torto o a ragione) lo sport emblema del doping mondiale.
Infatti a differenza di tanti altri sport,dall'atletica al rugby, dove l'atleta o il gruppo di atleti trovati colpevoli vengono isolati e condannati da tutto l'ambiente sportivo, nel ciclismo esiste questa tacita e non tacita solidarietà con i dopati.
Ciò causa fastidio a coloro che vedono nell'atleta dopato un colpevole e non una vittima di un non ben precisato sistema, così come viene presentato dai vari corridori o ex-corridori.
In tal modo il ciclismo allontana sponsor e appassionati ormai consci di vedere atleti dopati tra i vincenti e quindi risultati falsati.
Per uscire da questa empasse servirebbe una presa di coscienza collettiva di un problema presente ed incancrenito, forse meno di quel che sembra ma in ogni caso da chiarire apertamente attraverso anche le pagine dei giornali.
Buona creanza poi sarebbe il silenzio se non la condanna dei colpevoli e non le ripetute giustificazioni ed accuse di fare del ciclismo lo sport "capro espiatorio" o che in realtà anche altrove esiste il doping ma non fa comodo vederlo (per non parlare degli atteggiamenti in corsa verso chi collabora con la giustizia e degli atteggiamenti omertosi della maggioranza dei ciclisti)...non è questo quello che serve.
Ciascuno deve guardare nel proprio giardino e fare in modo che non vi creascano erbacce senza guardare se e quanto le stesse crescano altrove.
Un detto cinese dice che: "quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda il dito"....speriamo che il ciclismo cominci a guardare la luna e a puntare ad essere bianca come lei...

PS:A proposito nuove richieste di liberalizzazione di alcune pratiche di doping sono state chieste dalla cricca che segue Riccò (facendo eco alle scellerate idee di Veronesi) che servono solo a creare scuse ed alibi a chi del ciclismo non è altro che un vampiro e non certo un appassionato.